Ciao, sono Andrea Baratella di DUE B Service. Se ti stai informando per cambiare i serramenti di casa, c’è un aspetto che non puoi permetterti di trascurare: la normativa che regola la posa in opera degli infissi esterni.
Oggi, quando si parla di normativa infissi, ci si riferisce in modo specifico alla UNI 11673. È una normativa tecnica che ha cambiato il modo di lavorare nel nostro settore, stabilendo regole chiare, precise e finalmente ufficiali su come devono essere installati gli infissi per garantire prestazioni reali, durature e certificate.
In questo articolo voglio spiegarti in modo semplice che cosa prevede questa normativa, perché è nata, e come può fare la differenza nella resa finale dei tuoi nuovi serramenti.
Cosa prevede la normativa UNI 11673?
La normativa UNI 11673 è il punto di riferimento tecnico più importante oggi in Italia per quanto riguarda la posa in opera degli infissi esterni. È stata introdotta per la prima volta nel 2017, con la pubblicazione della UNI 11673-1, e rappresenta un vero e proprio spartiacque nel settore dei serramenti.
Fino a quel momento, infatti, non esisteva una normativa univoca che regolasse in modo chiaro e oggettivo come dovessero essere installati gli infissi. Questo lasciava spazio a interpretazioni personali, prassi consolidate ma spesso datate, e interventi improvvisati, anche su prodotti di alto livello. Il risultato? Infissi eccellenti che però, a causa di una posa inadeguata, non riuscivano a garantire le prestazioni promesse.
La UNI 11673 nasce proprio per cambiare questo scenario, introducendo regole chiare e condivise a livello nazionale. Il messaggio di fondo è semplice ma potente: un infisso non è performante finché non è posato correttamente.
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I contenuti principali della normativa
In termini pratici, la normativa UNI 11673 stabilisce che:
- definisce i requisiti minimi della posa in opera, sia in termini tecnici che prestazionali. Questo significa che stabilisce cosa deve garantire un’installazione corretta: tenuta all’aria, isolamento termico e acustico, resistenza meccanica, durabilità nel tempo;
- specifica quali materiali devono essere utilizzati in fase di installazione, distinguendo tra materiali di fissaggio (come viti e tasselli), materiali per l’isolamento (come schiume o pannelli) e materiali di sigillatura (come nastri autoespandenti, siliconi o polimeri). Ogni componente ha caratteristiche precise da rispettare, in base al contesto edilizio;
- distingue chiaramente gli interventi su nuove costruzioni e quelli su edifici esistenti. Questo è fondamentale, perché il tipo di muratura, la presenza o meno di vecchi telai, la geometria del foro finestra e le prestazioni richieste possono variare moltissimo tra un cantiere nuovo e una ristrutturazione;
- introduce un concetto cruciale: le competenze del posatore. Non basta avere buoni prodotti e buoni materiali: la norma individua le conoscenze tecniche e pratiche minime che un installatore deve possedere per eseguire una posa a regola d’arte.
La normativa regola ogni fase della posa degli infissi: dalla progettazione iniziale alla valutazione del contesto murario, dalla scelta dei materiali alla corretta esecuzione in cantiere.
Un approccio basato su metodo e responsabilità
La UNI 11673 non è solo un elenco di prescrizioni. È soprattutto un metodo di lavoro, che porta l’attenzione su due concetti fondamentali: analisi del contesto e scelta consapevole delle soluzioni tecniche.
Questo approccio aiuta a superare definitivamente la logica della posa “standardizzata” e promuove una progettazione su misura per ogni singola finestra, per ogni singola parete, per ogni singolo edificio.
Ecco perché, quando parliamo di normativa infissi, non parliamo solo di burocrazia o obblighi, ma di una vera evoluzione culturale nel mondo dei serramenti. Un’evoluzione che mette al centro il benessere del cliente finale, il comfort abitativo e la valorizzazione dell’investimento.
Perché è nata la normativa infissi UNI 11673
Nel mio lavoro vedo spesso clienti che scelgono infissi di altissimo livello, attratti da schede tecniche, trasmittanze termiche e vetri innovativi. Ma poi, se la posa viene eseguita in modo superficiale o approssimativo, quelle prestazioni non si vedono mai nella realtà.
Ecco perché nasce la normativa infissi esterni UNI 11673: per garantire coerenza tra ciò che un infisso promette in laboratorio e ciò che realmente offre, una volta installato in casa tua.
La norma non è facoltativa: rappresenta oggi il riferimento tecnico più autorevole in Italia per chi vende e installa serramenti. Non seguirla significa correre il rischio di una posa scadente, con effetti negativi su isolamento termico, acustica, durabilità e anche sicurezza.
Posa in opera secondo normativa: cosa prevede nel concreto
La normativa UNI 11673 impone che ogni installazione venga progettata e realizzata in funzione del contesto specifico: non esistono soluzioni standard valide ovunque.
Ti mostro qui di seguito alcuni elementi essenziali:
- Fissaggio meccanico: devono essere utilizzati ancoraggi certificati in funzione del tipo di parete e infisso.
- Isolamento termoacustico: si devono adottare materiali adeguati per evitare ponti termici e garantire il comfort abitativo.
- Tenuta all’aria e all’acqua: si devono utilizzare sistemi di sigillatura evoluti (come nastri espandenti e polimeri specifici).
- Documentazione tecnica: l’installazione deve essere progettata con un sistema di posa coerente con il contesto murario, e non improvvisata.
Tutti questi elementi sono ormai parte integrante della fornitura. Un’azienda professionale oggi non ti offre solo l’infisso, ma anche un sistema di posa certificato, in linea con la normativa finestre UNI 11673.
Chi può installare infissi secondo la UNI 11673
Altro aspetto fondamentale: la norma stabilisce anche le competenze minime richieste agli installatori.
Questo significa che non chiunque può improvvisarsi posatore. Gli operatori devono:
- conoscere i materiali e i supporti;
- decifrare e comprendere pienamente un progetto di posa;
- eseguire correttamente le sigillature e i fissaggi;
- seguire corsi di formazione certificati, come quelli proposti dal sistema “Posa Clima”.
Da DUE B Service, questo è uno standard di base: chi lavora con noi è formato, aggiornato e lavora con consapevolezza, perché non ci limitiamo a installare finestre: garantiamo prestazioni e benessere abitativo nel tempo.
Cosa cambia per te, cliente finale
Molti clienti mi chiedono: “Ma quindi cosa cambia per me questa normativa?”.
Te lo spiego con tre parole chiave:
- Prestazioni: solo una posa a norma ti assicura isolamento, silenzio, comfort termico.
- Estetica: il rispetto delle misure e dei materiali previsti dalla norma evita ingombri inutili, rivestimenti troppo spessi, finiture grossolane.
- Valore: una posa certificata secondo uni 11673 dà valore all’intero intervento, anche in chiave futura se dovessi vendere l’immobile.
È un approccio che richiede più attenzione, più tempo, più competenze. Ma porta risultati nettamente superiori rispetto a chi si limita a fissare una finestra con quattro viti su un vecchio telaio.
Perché dovresti contattarmi
La normativa infissi UNI 11673 è oggi il vero punto di riferimento per chi vuole finestre belle, funzionali e davvero performanti.
Non si tratta solo di un obbligo tecnico, ma di una garanzia per te: ti assicura che ogni passaggio – dalla progettazione alla posa – sia fatto con criterio, qualità e competenza.
Se stai pensando di cambiare i tuoi infissi, scegli un’azienda che lavora secondo questa norma. Io e il mio team di DUE B Service lo facciamo ogni giorno, con trasparenza e passione, per trasformare ogni serramento in un investimento reale per il comfort e il valore della tua casa.
Per qualsiasi domanda o dubbio, sono a tua disposizione.
✍️ Andrea Baratella
Due B Service